Toscana

QUASI META’ TOSCANI PASSA UN’ORA AL GIORNO IN AUTO

Quasi metà dei toscani passa più di un’ora al giorno in macchina, il che corrisponde a 30 giornate lavorative di otto ore perse all’anno. Inoltre 7 residenti in regione su 10 trascorrono quotidianamente 48 minuti in auto, viaggiando normalmente da soli. Il dato emerge da un’indagine sulla qualità della vita nei comuni, promossa dall’Anci Toscana e realizzata da Pubblica Res, che approfondisce una ricerca nazionale. L’indagine è stata effettuata su un campione di 400 persone nell’ottobre scorso ed é stata differenziata a seconda che l’intervistato vivesse in città, campagna o montagna. Sempre il traffico è indicato come la priorità di un cittadino su due che vive in città e per 39 toscani su 100, occorrerebbe incentivare i mezzi di trasporto pubblico non inquinanti mentre per il 24% servirebbe sensibilizzare i cittadini a non utilizzare mezzi inquinanti. Inoltre il servizio del trasporto pubblico locale viene bocciato con un voto tra il 4 e il 5.

Riguarda ancora alla qualità della vita, la maggior preoccupazione per i toscani è la sicurezza, agognata soprattutto da chi vive in città (51%); per il 35% dei toscani servono poi più servizi e sostegno economico per le famiglie che assistono anziani e disabili, il 16% chiede nuovi asili e il 12% nuove residenze per anziani. Rispetto agli immigrati l’atteggiamento è ambivalente: da un lato (37%) si vorrebbe aiutarli a integrarsi, dall’altro (32%) si vorrebbe che fossero più controllati, oppure si chiede di ignorarli e di pensare prima agli italiani (18%).

Riguardo, poi, alla soddisfazione rispetto ai servizi offerti, trasporto pubblico a parte, si salvano sanità, erogazione gas e acqua e raccolta dei rifiuti (che ottengono punteggi poco oltre la sufficienza). Tra le priorità per il futuro chi vive in montagna indica soprattutto giovani (38%) e servizi sociali (32%) mentre chi abita in campagna è anche preoccupato dello sviluppo economico (29%). In media, la metà dei cittadini della regione è soddisfatta dell’economia, ma il 31% è convinto che la situazione peggiorerà. “La Toscana – ha commentato il presidente dell’Anci regionale Paolo Fontanelli – è una delle regioni migliori in Italia per qualità della vita e dei servizi ma questi dati dimostrano che anche qui ci sono problemi. Qualche ‘intaccatura’, per esempio, c’é sugli immigrati e sulla competitività dell’economia. Proprio su questi temi – ha concluso – parleremo in un incontro con il ministro Giuliano Amato il prossimo marzo”. (ANSA).