Toscana

CISL: TOSCANA; NUOVO RECORD ISCRITTI, 229.576 (+1,95%)

Nuovo balzo in avanti della Cisl toscana che nel 2006, con 4.399 iscritti in più (+1,95%), fa segnare un nuovo record e arriva a sfiorare i 230 mila iscritti (229.576), confermando un trend di crescita che dura ormai da un decennio e che riguarda i lavoratori attivi più dei pensionati e l’industria in particolar modo. Dopo anni di stasi, secondo quanto informa una nota della Cisl Toscana, torna a crescere sensibilmente anche il pubblico impiego. “Una crescita – ha detto il segretario generale toscano Maurizio Petriccioli – che significa in primo luogo una richiesta di partecipazione da parte delle persone che hanno voglia di tornare ad essere protagoniste del proprio futuro.”

Eccellente il dato degli attivi, che fanno segnare un +2,4% (pari a 2.797 iscritti in più) nonostante le difficoltà dell’economia toscana e arrivano ad un totale di 116.151. Ottima anche la crescita di 1.602 iscritti (+1,4%) dei pensionati che raggiungono quota 113.425.

A livello di comparti produttivi tra i dati più lusinghieri quello dei servizi (trasporti, commercio, credito, poste), dove si registrano 860 iscritti in più (+2,44%). Continua la forte crescita nel settore industriale, che dal 2000 è cresciuto di quasi 6 mila iscritti (+22%): nel 2006, nonostante la pesante crisi di comparti come il tessile, sono stati 562 gli iscritti in più (+1,78%). Torna a crescere sensibilmente, dopo un periodo di stasi, anche il pubblico impiego, con 493 iscritti in più (+1,63%).

Buono il dato dell’agro-alimentare, dove si registrano 219 iscritti in più (+4,07%) mentre si può parlare di exploit per la nuova frontiera della sindacalizzazione: atipici, immigrati ed enti hanno fatto segnare 687 iscritti in più per un eloquente +10,59%.

Nelle singole categorie la più forte tra gli attivi si conferma quella dei pubblici servizi (Fps), in sensibile crescita (+1,5%) con 18.062 iscritti, ma sono ancora una volta gli edili (Filca), come accade da anni, a far segnare l’ incremento numericamente più consistente (882 iscritti in più, +6,38%) e arrivano a 14.700 iscritti. Ottimo anche l’incremento dei lavoratori del commercio e turismo della Fisascat che, con 634 iscritti in più nel 2006 (+5,61%) arrivano a quota 11.939. Seguono la scuola (11.221, +1,35%) e i bancari (Fiba, 10.261, -0,35%).

L’unico vero segno negativo è quello della Femca, la categoria del settore chimico e tessile, il più colpito dalla crisi nel corso del 2006. Spiccano gli incrementi dei lavoratori atipici dell’Alai (192 iscritti in più, +16,64% che li porta a 1.346 tesserati), degli immigrati dell’Anolf passati da 2.795 a 3.038 (+8,69%) e del sindacato inquilini Sicet (da 2.438 a 2.665, +9,31%). A livello territoriale l’incremento maggiore in assoluto è quello di Firenze (+1.316 iscritti pari al 2,63%), mentre in percentuale sono Pistoia (+2,98%, pari a 487 iscritti) e Grosseto (+2,94%, pari a 351 iscritti) a far registrare la crescita maggiore. (ANSA).