Toscana

SOMALIA, CARITAS: L’ESTREMISMO ISLAMICO NON SI RISOLVE CON LE BOMBE

“È vero che nel Sud della Somalia ci sono gli estremisti islamici. Ma il problema reale è: l’estremismo islamico si risolve buttando le bombe sulla gente? Gli Usa e la comunità internazionale dovrebbero sostenere il governo somalo in maniera tale che si creino le condizioni perché i responsabili di queste operazioni terroristiche possano essere arrestati e giudicati in un processo”. È il parere di Davide Bernocchi, direttore di Caritas Somalia, dopo gli ultimi raid aerei statunitensi nel Sud della Somalia, che hanno provocato anche decine di vittime tra i civili. Caritas Somalia lavora principalmente in ambito sanitario, con un dispensario nella zona di Baidoa. A dirigerla, due anni fa, è stato chiamato un italiano per riorganizzare le attività quando si sperava negli esiti positivi del processo di pace. “Sono stati bombardati dei villaggi dove c’erano sicuramente dei gruppi estremisti radicali – conferma al SIR Bernocchi, in un’intervista che sarà pubblicata sul prossimo bisettimanale – ma nessuno ha potuto appurare se siano realmente morti. Mi sembra che in questo momento il governo somalo abbia ben pochi vantaggi dal farsi appoggiare da una operazione militare di questo tipo. Tutto questo non fa altro che creare una base di consenso più forte per l’islamismo”. Sir