Toscana

SOMALIA, PRESIDENTE CHIEDE INVIO IMMEDIATO FORZA DI PACE AFRICANA

Il presidente ad interim della Somalia Abdullahi Yusuf ha chiesto oggi l’avvio “immediato” delle procedure per il dispiegamento rapido di una forza di pace africana nel paese, durante l’incontro del ‘Gruppo di contatto internazionale’ sulla Somalia riunito stamani a Nairobi, in Kenya. Yusuf ha richiamato la risoluzione 1725 del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che all’inizio di dicembre aveva autorizzato l’invio di un contingente di peacekeeping escludendo però i paesi confinanti (come l’Etiopia, presente invece in Somalia con oltre 12.000 soldati a fianco delle milizie governative).

In un discorso a porte chiuse – di cui l’agenzia ‘Afp’ afferma di aver avuto copia – il presidente somalo ha detto che “oggi c’è una reale opportunità” di mettere fine a 16 anni di caos e anarchia. Yusuf sostiene che la Somalia ha bisogno anche di “assistenza finanziaria e tecnica per mantenere pace e stabilità”, oltre che di un aiuto umanitario per la ricostruzione.

Per il presidente ad interim – ex-signore della guerra del Puntland – il “successo attuale del governo di transizione, che ha preso il controllo della quasi totalità delle regioni del paese, rappresenta una rara possibilità” di garantire alla Somalia un sistema di governo che includa tutte le parti. Yusuf ha anche denunciato la “brutalità” dei ‘warlords’ e degli esponenti delle Corti islamiche: entrambi – secondo lui – non hanno spazio nella “realtà politica della Somalia di oggi”.

La riunione del ‘Gruppo internazionale’ – che comprende Italia, Norvegia, Gran Bretagna, Svezia – riguarda in particolare l’invio di un contingente di pace africano, per il quale l’Uganda ha già dato la propria disponibilità; in agenda anche la creazione di un governo di unità nazionale che coinvolga tutte le parti.

Ieri il nuovo segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, attraverso la portavoce Michele Montas, ha espresso apprezzamento per l’annuncio dell’Etiopia di ritirare le sue forze rapidamente, rilanciando un appello a tutti gli stati della regione per “rispettare sovranità, unità e integrità territoriale della Somalia”. Misna