ALLARGAMENTO UE, OLTRE 25 MILA NEO COMUNITARI BULGARI E RUMENI IN TOSCANA

Oltre 25 mila ‘comunitari’ in più residenti in Toscana. Tanti sono i romeni e i bulgari che, in base a dati del 2005, vivono nella regione e che dal 1 gennaio non sono più classificabili come extracomunitari, in quanto adesso anche i loro Paesi d’origine sono entrati nell’Unione europea. Tra loro, anche due personaggi noti: Adrian Mutu e Bogdan Lobont, giocatori della Fiorentina, entrambi di origine romena che presto potrebbero diventare calciatori comunitari.

Secondo i dati statistici della Regione Toscana (aggiornati al 31 dicembre 2005), i romeni residenti erano 24.343 (quasi 20.500 un anno prima), di cui quasi 11 mila uomini e oltre 13 mila donne. Le province dove sono più numerosi sono quella di Firenze (dove vivono in 6000 circa), quella di Arezzo (quasi 6000), e quelle di Pistoia (2250) e Lucca (2400). Pochi i romeni che hanno scelto Livorno (meno di mille).

Molto meno numerosa la popolazione bulgara: sempre secondo i dati della Regione, a fine 2005 erano più di mille. I bulgari si sono fermati a Siena (dove vivono in 278), ad Arezzo (195) e a Firenze (meno di un migliaio, dato quest’ultimo diffuso dalla questura fiorentina). Quasi inesistente la popolazione bulgara a Prato (appena 14). In base all’adesione alla Ue dei due paesi, scattano anche nuove norme per i permessi di soggiorno.

La questura di Firenze avverte che i bulgari e i romeni che vengono in Italia per brevi periodi, inferiori a tre mesi, per far visita a parenti e amici, non hanno bisogno di alcun documento di soggiorno. Per iniziare un lavoro non serve subito la carta di soggiorno: una volta svolti tutti gli adempimenti relativi al lavoro autonomo, o perfezionato il contratto di lavoro subordinato o una volta iscritti a un corso di studio, i cittadini potranno richiedere la carta di soggiorno per comunitari. La questura raccomanda, nel caso i cittadini abbiano già permessi di soggiorno validi, di attendere la scadenza naturale del titolo prima di chiedere la carta di soggiorno per comunitari.(ANSA).