Toscana

SOMALIA, PRIMO MINISTRO ENTRA A MOGADISCIO

“La maggioranza delle forze degli islamisti è stata distrutta, le Corti islamiche non esistono più. Questa vittoria apre la strada a un nuovo avvenire”: lo ha detto il primo ministro del governo di transizione Ali Mohamed Gedi in una conferenza stampa organizzata nel pomeriggio nel centro di Mogadiscio, dove era entrato qualche ora prima con un convoglio di 22 mezzi, scortato da truppe lealiste, soldati etiopi, ma anche dagli influenti anziani dei principali clan della capitale.

Dopo aver visitato l’aeroporto internazionale e il porto di Mogadiscio, Gedi si è recato nel centro della città dove le forze fedeli al governo avevano già provveduto a mettere in sicurezza i principali edifici governativi. Nonostante il suo arrivo sia stato accolto da una folla festante, nella zona nord della capitale vi sono state anche alcune contestazioni. Alcune migliaia di persone, scese in strada dopo la preghiera del mattino, hanno improvvisato una manifestazione per protestare contro la presenza dei soldati etiopi, pare che qualche sasso sia anche stato lanciato contro il convoglio del primo ministro, ma la situazione è rientrata senza che si verificassero incidenti. “Questo paese ha sperimentato l’anarchia è per riportare l’ordine e la sicurezza abbiamo bisogno di un forte aiuto. Il governo porterà questo paese verso un futuro splendente…è l’inizio di una nuova vita, una nuova stabilizzazione e un nuovo futuro per la Somalia”.Misna