Toscana

MEDIO ORIENTE, ANCORA INCIDENTI A GAZA

È salito a tre morti – cinque secondo alcune fonti – e a 18 feriti il bilancio delle violenze di stamani nel centro di Gaza City, nonostante la tregua proclamata sabato notte scorso tra Hamas e il partito al-Fatah vicino al presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas (Abu Mazen). Dopo che un poliziotto di Hamas è morto in una sparatoria nei pressi dell’ospedale di Shifa, militanti delle Brigate al-Qassam e forze ausiliarie del ministero degli Interni legate ad Hamas avrebbero aperto il fuoco in una strada affollata contro un convoglio degli uomini delle forze di sicurezza di al-Fatah, uccidendone due. Almeno sette persone finite sotto il fuoco incrociato sarebbero state ferite, tra cui quattro agenti di sicurezza e tre studenti.

È scampato invece ai colpi d’arma da fuoco esplosi contro la sua auto Ismail Abu Shamallah, governatore di Gaza settentrionale ed esponente di spicco di al-Fatah. Alcuni funzionari di al-Fatah sostengono inoltre che due agenti di sicurezza sarebbero stati rapiti e “giustiziati” da militanti di Hamas, che però smentisce. Intanto si attende il discorso del primo ministro Ismahil Haniyeh, esponente di spicco del movimento Hamas, che dovrebbe “lanciare un appello alla calma e rispondere ad alcune questioni sollevate da Abu Mazen”.Misna