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COREA DEL NORD, EFFETTUATO TEST ATOMICO, CRITICHE UNANIMI

Un coro unanime di critiche ha accolto stamani la notizia, diffusa dallo stesso governo della Nord Corea, del test atomico effettuato oggi da Pyongyang. Ad annunciare l’avvenuto esperimento nucleare sono stati gli organi di informazione governativi nordcoreani, secondo cui il test sarebbe stato condotto “con successo”.

Conferme all’effettivo svolgimento del test atomico sotterraneo sono successivamente arrivate sia dalla Corea del Sud che dalla Cina, dove è stata registrata una scossa compresa tra i 3 e i 4 gradi della scala Richter in Corea del Nord. La prima e più dura critica al test di oggi è arrivata dalla Cina, che, in una nota del ministero degli Esteri, “condanna fermamente” l’esperimento, sottolineando che la Corea del Nord ha ignorato”l’opposizione di tutta la comunità internazionale” proseguendo nella sua “oltraggiosa” decisione di procedere al test. L’esperimento è stato invece definito “un atto imperdonabile” dal nuovo primo ministro giapponese Shinzo Abe, che proprio oggi si trova in visita in Corea del Sud. Il governo sudcoreano ha fatto sapere che “non tollererà” più una Corea del Nord nuclearizzata e ha annunciato reazioni “severe”.

Come in passato, il primo provvedimento preso da Seul è stato quello di sospendere il programma di aiuti umanitari e alimentari destinati al paese confinante. Critiche al test sono arrivate anche da Stati Uniti, che hanno definito l’esperimento “una provocazione”.

Una minaccia “contro il regime di non-proliferazione nucleare” e “una grave sfida per la sicurezza non solo per l’Estremo Oriente, ma anche per l’insieme della comunità internazionale”: così Mohamed El Baradei, direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea), ha definito in una nota diffusa a Vienna il test nucleare sotterraneo condotto oggi dalla Corea del Nord. La presidenza finlandese dell’Unione europea lo considera invece un “atto provocatorio” che “compromette seriamente la stabilità della regione, rappresentando una minaccia grave per la pace e la sicurezza internazionali”.

“Del tutto irresponsabile” il commento di Tony Blair, primo ministro britannico, mentre un portavoce del ministero degli Esteri aveva dichiarato che l’esperimento è destinato “ad accrescere le tensioni in una regione dove esse sono già forti e ad avere ripercussioni internazionali”.

Al coro di critiche e condanne si sono aggiunti anche il presidente russo Vladimir Putin, i ministeri degli Esteri pakistano e indiano e il primo ministro australiano John Howard. Mentre l’Unione europea e Philippe Douste-Blazy, ministro degli Esteri francese, si sono impegnati a concertare “una risposta internazionale ferma”, Jaap Timmer, capo della delegazione della Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa a Pyongyang, ha invitato la comunità internazionale a non bloccare gli aiuti umanitari. Seppure il raccolto di quest’anno “non sarà un disastro”, secondo Timmer mancano comunque circa un milione di tonnellate di aiuti alimentari per soddisfare i bisogni della popolazione del paese. Secondo le stime del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp), sono inoltre circa 60.000 i senza tetto e sfollati interni a causa delle continue alluvioni.Misna