Toscana

IRAQ, CHIESE ATTACCATE; MONS. WARDUNI:(BAGHDAD), «SITUAZIONE BUIA E CRITICA»

I recenti attacchi a chiese caldee in Iraq, in particolare a quella dello “Spirito Santo”, a Mosul, che ha subito due attacchi in tre giorni, preoccupano non poco i vescovi del patriarcato caldeo. Raggiunto telefonicamente dal Sir, il vescovo ausiliare di Baghdad, mons. Shlemon Warduni ha confermato i timori. “Stiamo vivendo un periodo particolarmente critico e pericoloso. La speranza è che non si perda di vista il dialogo con i fratelli musulmani con i quali abbiamo vissuto tanti anni in amicizia. Non vogliamo distruggere tutto quello che di buono è stato costruito in passato. Serve cooperazione e preghiera perché il Dio unico doni pace al nostro Paese”. Fonti locali avanzano l’ipotesi che a scatenare la violenza contro le chiese cristiane siano state le parole del Papa ma mons. Warduni non ne è del tutto convinto. “Le ragioni sono molteplici ed affondano nella realtà veramente complicata in cui versa l’Iraq di oggi. Il mondo è così cattivo e ci ha messo in questa condizione. Non vedo molta luce nell’orizzonte iracheno. L’invito che rivolgo a tutte le nostre comunità e ai fedeli musulmani – conclude – è quello di pregare per ricercare la pace e il riavvicinamento con i fedeli islamici”. Sir