Toscana

ESTATE DI RINCARI PER I CONSUMATORI TOSCANI; A GROSSETO GLI INCREMENTI MAGGIORI

Estate ‘salata’ per la Toscana: rincarano trasporti, spettacoli, cultura e beni energetici ma Firenze è la città con gli incrementi più contenuti, pari a +0,1%. E’ quanto emerge dal rapporto condotto dal settore statistico della Regione Toscana e dall’ ufficio comunale di Statistica di Firenze, sulle variazioni dei prezzi al consumo nelle province toscane nei mesi di luglio e agosto. Secondo i dati provvisori di agosto, gli incrementi maggiori si sono registrati a Grosseto che vanta anche il maggior aumento del flusso turistico con un conseguente innalzamento dei prezzi pari a +0,7%. Seguono Pistoia con +0,3% e Pisa con +0,2%.

Secondo l’indagine, Grosseto è la capolista anche su base annuale con una variazione di +2,8% rispetto ad agosto del 2005, mentre il capoluogo toscano registra +2,0%. “I principali aumenti di agosto 2006 – spiega una nota della Giunta regionale – riguardano le voci ricreazione, spettacoli e cultura, con variazioni comprese fra +0,9% di Pistoia e +1,5% di Pisa (+0,8% è il dato nazionale) ma anche i trasporti, con valori da +0,3% di Pisa a +0,6% di Firenze”. Nel settore alberghi e pubblci esercizi spicca ancora Grosseto con un aumento medio dei prezzi del 4,3%.

Prendendo poi in esame i dati di luglio 2006 la Toscana registra un +2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+2,2% il dato nazionale), con la variazione massima di Grosseto e Lucca pari a +2,4% e quella minima di Massa, 1,2%. Sempre in base ai dati di luglio, i beni energetici si confermano il settore con i maggiori rincari nel mese di agosto, rincari compresi fra un +4,3% di Grosseto e +6,9% di Pistoia, due città in cui, dal luglio 2005 il prezzo dei beni energetici é aumentato del 15,4%. Partendo, inoltre, dai dati di maggio 2006 (cioé prima dell’ inizio della stagione estiva) si registrano a luglio variazioni medie superiori al 10% nei settori trasporti aerei e marittimi, stabilimenti balneari e altri servizi alloggio. (ANSA).