Toscana

ONU, GIORNATA INTERNAZIONALE PACE, MESSAGGIO DI KOFI ANNAN

20 Settembre 2006 - 00:00

Link copiato negli appunti

Per alcuni di noi, la pace è oggi una realtà. Le nostre strade sono sicure, i nostri figli vanno a scuola. Dove la struttura della società è forte, i preziosi doni della pace non si notano. Ma per troppe persone nel mondo oggi questi doni sono solo un sogno irrealizzabile. Vivono in catene, in un clima di insicurezza e terrore. È soprattutto per loro che questa giornata esiste: inizia così il messaggio del segretario generale dell’Onu Kofi Annan per la giornata internazionale della pace, istituita dall’Assemblea generale 25 anni fa. È stata voluta, ha detto Annan, per fare in modo che le persone non solo pensino alla pace, ma facciano qualcosa. Purtroppo però, aggiunge, oggi come negli altri 364 giorni, le violenze continuano a mietere vite innocenti. E queste ultime settimane hanno visto nuove escalation di conflitti in molte parti del mondo.

Il segretario ricorda l’impegno dell’Onu per prevenire ulteriori bagni di sangue: qualche risultato è stato ottenuto. Secondo Annan, ci sono meno guerre oggi che in passato. Ma ancora troppe. Ogni vittima di un conflitto è un fallimento, che ricorda a ognuno di noi quanto resta ancora da fare. Il messaggio si conclude con un appello a osservare un minuto di silenzio nel nome della pace, per ricordare le vittime della guerra.Misna