Toscana

COOPERAZIONE, TOSCANA CONTRIBUISCE A RICOSTRUZIONE POST TSUNAMI IN INDONESIA

Contribuire alla ricostruzione dopo la tragedia dello tsunami e creare una scuola che osserva le norme antisismiche e rispetta l’ambiente. Questo l’obiettivo di un progetto, di cui la Regione Toscana è capofila, dedicato all’isola di Nias in Indonesia, fortemente colpita dal maremoto. Il progetto è stato presentato oggi dall’assessore all’ambiente, Marino Artusa, e dall’assessore alla Cooperazione Internazionale, Massimo Toschi. Secondo quanto spiegato da Artusa “dopo la tragedia dello tsunami la regione si è attivata e ha vinto una gara indetta dall’Ue per la ricostruzione nelle aree più colpite”.

Il progetto prevede un importo di 825 mila euro, di cui 750 messi a disposizione dall’Ue, che permetterà la realizzazione di una scuola elementare nello stile classico del luogo ma costruita secondo tecniche moderne di ecosostenibilità e con rinforzi per migliorare la resistenza ai sismi”. Oltre a ospitare una scuola la struttura ospiterà anche un centro di primo soccorso in caso di calamità naturali e permetterà inoltre di avviare corsi di formazione per le popolazioni locali in materia di edilizia. Per l’assessore Toschi “questo progetto conferma la validità del modello toscano della cooperazione che punta alla creazione di una rete di istituzioni, associazioni, enti locali e organizzazioni non governative. Oltre alla scuola siamo attivi con interventi anche in India, Sri Lanka, Sumatra e Somalia, per un totale di circa 1,5 milioni di euro”.

Arriva il bilancio dei progetti di cooperazione della Toscana nei territori del sud-est asiatico colpiti dallo tsunami: per gli interventi, localizzati in Indonesia, Sri Lanka, India, Somalia e Sumatra, la Regione ha messo a disposizione 330 mila euro, i cittadini toscani con le loro donazioni hanno raggiunto i 100 mila euro, mentre gli enti locali e le organizzazioni non governative hanno contribuito con circa 1 milione di euro. “I progetti non sono rimasti su carta – precisa l’assessore toscano alla cooperazione Massimo Toschi – ma sono diventati opere concrete, con un bilancio positivo di aiuto alle popolazioni”.

In Sri Lanka grazie al supporto della Toscana è stato inaugurato a giugno il Centro Buena Vista per l’imprenditoria femminile e una cooperativa di pescatori ha potuto acquistare una grossa barca che renderà possibile pescare tutto l’anno. Nel distretto di Hambantota sono state ricostruite 50 abitazioni, una scuola e sono stati attivati 200 microcrediti, la metà dei quali concessi a donne, anche a Kalutara 130 famiglie hanno avuto una nuova casa. Invece in India, nel Tamil Nadu, la Toscana ha sostenuto il progetto ‘Quindici minuti per la vita’, che sta realizzando un Centro sociale polivalente nel distretto di Nagapattinam, oltre a un corso di formazione sulla prevenzione del rischio derivato dalle calamità naturali rivolto alle associazioni locali.

A fine settembre una delegazione guidata dal vicepresidente della Provincia di Arezzo, capofila del progetto, visiterà i progetti realizzati e le autorità locali, per valutare la possibilità di continuare le attività. Infine in Sumatra, a Banda Acech, è stata realizzata un’ attività di sostegno a distanza per 600 bambini, seguita dalla Comunità di Sant’Egidio, che continuerà attraverso azioni di adozione a distanza. A luglio è stato inaugurato il Centro di coordinamento dove sono stati organizzati corsi di formazione ed educazione alla pace per circa 200 operatori locali, mentre per dicembre sarà ultimata la costruzione di una scuola. (ANSA).