Toscana

SCUOLA, IN TOSCANA CRESCE NUMERO ALUNNI; 7000 IN PIU’ DEL 2005

Sono 428.841, quasi 7000 in più dell’ anno scorso, gli alunni delle scuole toscane che giovedì prossimo ritorneranno sui banchi per il primo giorno di lezioni. A questi si devono poi aggiungere altri 45.370 studenti della scuola non statale. E’ quanto ricordato oggi dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Gianfranco Simoncini facendo il punto sul sistema scolastico toscano. In aumento, secondo quanto spiegato, risultano gli iscritti alle elementari e superiori, mentre appaiono in lieve flessione (-149) gli alunni della materna. A proposito di scuola materna, l’assessore Simoncini ha ricordato che “quest’anno, per la prima volta, risultano assegnati tutti gli insegnati richiesti e questo permetterà di avere più classi”.

Nelle scuole toscane continua a crescere la percentuale di studenti stranieri (+16,8%) che rappresentano il 7,4% del totale che sono pari a 31.939 unità e per lo più di provenienza albanese. Per quanto riguarda il personale, i docenti a tempo indeterminato sono 38.111 mentre i precari sono 7.915, pari a circa il 16%.

“Il ritorno sui banchi – ha spiegato Simoncini – sarà caratterizzato, almeno dal punto di vista normativo, da un quadro di maggiori certezze di cui la prima novità è il sostanziale blocco del disegno di riforma dell’ ex ministro Moratti”.

Per Simoncini, nello scenario non mancano comunque alcune criticità e “ci aspettiamo che il nuovo governo metta al centro delle sue politiche la scuola”. “Il primo nodo da affrontare è quello dell’autonomia scolastica che deve essere finanziato con un fondo ad hoc. Ci aspettiamo dal governo anche un aiuto per andare verso un superamento del precariato fra gli insegnanti”.

Altro nodo quello dell’edilizia scolastica per il quale “il Governo ha fornito un solo stanziamento negli ultimi quattro anni e la Regione ha dovuto fare fronte alle emergenze con risorse proprie istituendo un fondo da 2 milioni di euro in 3 anni destinato ai piccoli comuni”. Simoncini ha poi reso noto che la Regione ha stanziato quasi 15,5 milioni di euro nel 2005-2006 per assegni di studio per il biennio delle superiori, contributi libri di testo, borse di studio. Altro strumento, infine, il piano di indirizzo rivolto principalmente all’ integrazione degli alunni stranieri o diversamente abili. (ANSA).