Toscana

AGRICOLTURA: NASCE A FIRENZE «MANIFESTO SEMI» PER TUTELA BIODIVERSITA’

Tutelare la bio diversità genetica delle piante, garantire la libertà di accesso degli agricoltori alle sementi e la sovranità alimentare delle persone. Questi i principi alla base del ‘Manifesto sul futuro dei semi’, stilato a Firenze dalla ‘Commissione Internazionale sul futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura’, organismo nato tra il 2002 e il 2003 su iniziativa del presidente della Regione Toscana Claudio Martini e presieduto dall’attivista indiana Vandana Shiva.

Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura Susanna Cenni e l’amministratrice Arsia Maria Grazia Mammuccini. Il manifesto sarà presentato ufficialmente a ‘Terra Madre’, manifestazione che si svolge all’interno del Salone del Gusto di Torino a fine ottobre.

Presentando il manifesto Shiva ha ricordato che “secondo la Fao le risorse genetiche delle specie coltivate si riducono al ritmo dell’1-2% all’anno e si stima che dall’inizio del 1900 sia state perse il 75% della diversità delle colture agricole”.

Ad aggravare il quadro secondo Shiva, “vi sono tecnologie e normative sui brevetti che rendono impossibile o illegale la riproduzione dei semi e che stanno portando alla disperazione molti contadini. Per questo – ha aggiunto – il manifesto è basato sulla tutela della diversità, che è una ricchezza da proteggere, e sul libero accesso dei coltivatori ai semi”.

Dello stesso avviso l’assessore Cenni che ha ricordato come “l’obiettivo della prossima Conferenza regionale dell’agricoltura sarà quello di una sinergia fra il lavoro della Commissione e quello della rete delle Regioni europee Ogm free, di cui la Toscana è capofila”. Cenni ha poi aggiunto che “dal momento che la Commissione europea ha designato il 2007 come anno europeo delle pari opportunità, è nostra intenzione creare una rete di donne che nei vari continenti siano attive nella salvaguardia della diversità”. (ANSA).