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MEDIO ORIENTE, ANNAN CHIEDE A ISRAELE RITIRO DA SUD DEL LIBANO

“Non appena potremo contare su una forza credibile sul terreno, io penso a 5.000 soldati internazionali, Israele dovrà ritirarsi dal Libano del sud senza attendere il dispiegamento totale dei 15.000 uomini previsti”: lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Kofi Annan in un’intervista pubblicata questa mattina dal quotidiano spagnolo ‘El País’. Annan ha aggiunto che il ritiro dei soldati di Tel Aviv è urgente poiché “finché gli israeliani resteranno nella zona (nel sud del Libano), molti libanesi penseranno che il loro territorio è occupato”. Questa situazione rischia di provocare incidenti tra le parti, ha continuato il segretario generale, poiché “un errore di calcolo o un’azione israeliana potrebbero provocare una disgraziata reazione”.

Annan ha poi concluso chiedendo a Israele di togliere il blocco aereo, terrestre e navale al Libano prima possibile, per permettere così al paese mediorientale di rompere definitivamente l’isolamento impostogli da Tel Aviv dalla fine di giugno. Sull’argomento il segretario generale è tornato questa mattina parlando da Alessandria d’Egitto dopo un incontro col presidente Hosni Mubarak, auspicando che l’embargo sia revocato entro le prossime 48 ore. Annan ha anche annunciato di avere designato un “mediatore” per risolvere la questione del rilascio di prigionieri tra Israele e Hezbollah.Sir