Toscana

SHOAH: 100 INSEGNANTI TOSCANI IN VIAGGIO PER INSEGNARLA; VISITE A FOSSOLI, TRIESTE E BOLZANO

Un centinaio di insegnanti toscani compiranno un viaggio della memoria nei luoghi italiani della deportazione per approfondire le vicende legate alla Shoah e per capire la genesi e la storia dei principali campi di concentramento sorti nel nostro paese durante l’occupazione nazista. I docenti saranno impegnati da lunedì 4 a giovedì 7 settembre nel percorso formativo “Imparare e insegnare la Shoah”, promosso e organizzato dalla Regione Toscana in vista dell’edizione 2007 del Treno della Memoria, che il prossimo gennaio porterà ad Auschwitz centinaia di studenti delle scuole superiori toscane.

Proprio per offrire ai ragazzi qualcosa di più della semplice visione diretta dei luoghi dello sterminio, la Regione ha deciso, dal 2005, di dare cadenza biennale ai viaggi del Treno della Memoria e di investire maggiormente nella formazione degli insegnanti destinati ad accompagnarli, con approfondimenti di carattere storiografico e pedagogico. I partecipanti all’iniziativa hanno seguito, la primavera scorsa, un corso di formazione a Firenze e parteciperanno ora al viaggio che affianca momenti teorici alla conoscenza diretta dei luoghi della persecuzione razziale e della deportazione, a Fossoli, Trieste, Bolzano.

“Questa attenzione per la formazione degli insegnanti – sottolinea l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – rientra nell’originale impostazione che la Regione ha voluto dare all’iniziativa. Ci siamo infatti resi conto che non basta l’impatto emotivo suscitato dalla visita ai luoghi dello sterminio, ma è necessario affiancargli tutti gli strumenti in grado di aiutare a fissare davvero nella coscienza e nella memoria delle giovani generazioni i contorni di quanto accaduto. Il risultato è un’esperienza che fa della Toscana un modello di eccellenza a livello nazionale”.

L’assessore Simoncini porterà il suo saluto agli insegnanti partecipando, giovedì 7, alla visita alla risiera di San Sabba a Trieste. Il viaggio, che partirà da Firenze lunedì mattina, sarà scandito da lezioni, dibattiti, visite guidate. Il primo appuntamento sarà a Carpi, con una sosta al Museo del Deportato e una visita a Fossoli, utilizzato come campo di sosta e di smistamento verso i lager in Germania. Nel pomeriggio è previsto un seminario focalizzato sulla funzione di questo campo (ne parlerà la storica Anna Maria Ori) e sul suo ruolo nella deportazione degli ebrei dall’Italia (che sarà affrontato da Michele Sarfatti, storico del Centro di documentazione ebraica contenporanea). Martedì seconda tappa a Bolzano: dopo una riflessione seminariale (con lo storico Carlo Romeo) seguirà la visita al luogo dove sorgeva il campo. Mercoledì sarà la volta di Trieste, dove sono previste una riflessione su storia e memoria dei sopravvissuti del Litorale adriatico nei lager nazisti (Marco Coslovich) e una sul processo della Risiera (Tristano Matta). Giovedì mattina tappa conclusiva alla risiera di San Sabba, con l’intervento delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, transitate dal campo prima di essere deportate, ancora bambine, ad Auschwitz.

Ad arricchire unlteriormente il percorso formativo, gli insegnanti parteciperanno, a novembre, a un seminario conclusivo, aperto a tutti, nel quale vari studiosi si confronteranno sui molteplici versanti dell’insegnamento della Shoah: da quello propriamente pedagogico a quello storiografico e culturale in genere. (ANSA).