Toscana

TURISMO: IN RETE OLTRE L’80% DELLE STRUTTURE TOSCANE

Quasi l’84% delle strutture ricettive toscane è dotata del personal computer mentre si attestano rispettivamente all’81,8 e all’80,5% le percentuali degli operatori che hanno la connessione a Internet e che usano la posta elettronica per la gestione delle loro attività e il 76,9% accetta prenotazioni in rete, sempre più utilizzata dai clienti (a Pasqua le prenotazioni online sono state il 53% del totale negli agriturismi e il 49% negli alberghi a 4-5 stelle).

Sono alcuni dei dati che si ricavano da un’indagine sull’informatizzazione delle strutture ricettive toscane realizzata dal Sistema statistico della Regione Toscana, su un campione di oltre 2 mila strutture, tra alberghi, alloggi agrituristici e campeggi. “Un’indagine che ha confermato l’alto livello di diffusione della rete tra gli operatori turistici della Toscana – spiega il vicepresidente Federico Gelli, che tra le sue deleghe ha quella ai servizi statistici – Sono dati di grande rilievo, sia perché dimostrano i traguardi significativi già raggiunti in questi anni sia perché ci aiuteranno anche nel percorso che ci attende per la piena realizzazione della società dell’informazione nella nostra regione. E’ anche estremamente confortante che le nuove tecnologie si siano ulteriormente diffuse nel turismo toscano anche negli ultimi due anni, in una congiuntura non facile, benché si partisse già da livelli molto alti di informatizzazione”.

Già nel 2004 la Regione aveva realizzato un’ indagine analoga, anche se limitata agli alberghi e agli agriturismi. Da allora, la diffusione dell’informatica nelle strutture ricettive é aumentata in media di 5 punti, con incrementi maggiori negli alberghi a 1-2 stelle e negli agriturismi, cioé nelle tipologie che partivano da livelli più bassi di informatizzazione. Il livello di informatizzazione non è omogeneo: è alto negli alberghi di categoria medio alta, che sono seguiti a breve distanza dai campeggi, mentre al di sotto della media regionale sono gli alloggi agrituristici e gli alberghi a 1-2 stelle. (ANSA).