Toscana

MEDIO ORIENTE, BENEDETTO XVI: ‘NULLA PUÒ GIUSTIFICARE LO SPARGIMENTO DI SANGUE INNOCENTE’

“Continuare a pregare per la cara e martoriata regione del Medio Oriente”. È l’invito ribadito, questa mattina, da Benedetto XVI, al termine dell’Udienza generale in piazza San Pietro, cui hanno partecipato i 40.000 ministranti di tutta Europa giunti a Roma per un incontro internazionale. “I nostri occhi – ha detto Benedetto XVI – sono pieni delle agghiaccianti immagini dei corpi straziati di tante persone, soprattutto di bambini – penso, in particolare a Cana, in Libano -. Desidero ripetere che nulla può giustificare lo spargimento di sangue innocente, da qualunque parte esso venga! Con il cuore colmo di afflizione, rinnovo ancora una volta un pressante appello all’immediata cessazione di tutte le ostilità e di tutte le violenze, mentre esorto la comunità internazionale e quanti sono coinvolti più direttamente in questa tragedia a porre al più presto le condizioni per una definitiva soluzione politica della crisi, capace di consegnare un avvenire più sereno e sicuro alle generazioni che verranno”. Con i pellegrini che, nonostante il grande caldo, affollavano la piazza, il Papa ha quindi cantato la preghiera del Padre Nostro.

Sulla situazione in Medio Oriente Benedetto XVI è tornato più ampiamente al termine dell’udienza. Rivolgendosi ai partecipanti al pellegrinaggio in bicicletta da Lurago d’Erba a Gerusalemme, promosso dall’Opera Don Guanella, Benedetto XVI ha affermato: “Possa anche questa iniziativa contribuire alla causa della pace in Terra Santa, duramente provata dagli eventi bellici di questi giorni”. Sir