Toscana

SERVIZIO CIVILE: IN TOSCANA ANCHE PER IMMIGRATI E DISABILI

Nasce in Toscana il servizio civile regionale e sarà aperto anche, per la prima volta in Italia, a immigrati e disabili. Il testo della legge, approvata nelle scorse settimane dal consiglio regionale, prevede per tutti i nati o residenti nella regione, e quindi anche stranieri, la possibilità di prestare servizio per dodici mesi dietro rimborso spese di 420 euro mensili. Il servizio è rivolto a tutti i giovani di età compresa tra i diciotto e i trenta anni, con innalzamento a 35 anni per i ragazzi disabili. L’impegno settimanale richiesto, in media di 25-30 ore, sarà stabilito al momento della stipula dell’accordo con l’ente presso il quale sarà prestato il servizio. Alla Regione spetta la copertura assicurativa contro gli infortuni e le prestazioni sanitarie legate alle attività svolte. “Si tratta di una grande opportunità per molti giovani e in particolare per gli immigrati – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori – non vorremmo però che qualcuno approfittasse di questa nuova forma di lavoro e per questo non potranno usufruire di collaboratori di servizio civile tutti quegli enti che hanno effettuato licenziamenti negli ultimi due anni. Ciò per impedire che i giovani vengano usati al posto dei lavoratori o degli stagisti”.

Lo svolgimento del servizio civile potrà anche valere come credito formativo e darà punteggi per i concorsi pubblici regionali. “Inoltre – continua Salvadori – la Regione stipulerà accordi con le associazioni di imprese private, le cooperative, gli enti non a scopo di lucro per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei giovani”. (ANSA).