Toscana
MEDIO ORIENTE: RAZZI SUL MONTE CARMELO AD HAIFA, LA TESTIMONIANZA DELLE SUORE
Abbiamo sentito prima la lunga sirena poi 3 missili sono caduti in rapida successione: uno vicino a Stella Maris, il santuario, a soli 100 metri dal monastero, uno in città e uno nel mercato di Tapiot. Secondo le voci in circolazione vi sarebbero stati dodici feriti: a parlare alla MISNA è suor Maria Giuseppina, una delle 17 monache carmelitane (7 italiane, ma anche brasiliane, malgasce, francesi e coreane) che vivono nel monastero sul Monte Carmelo ad Haifa. La voce di suor Maria Giuseppina, prima consigliera della piccola comunità, è tranquilla mentre racconta quanto accaduto intorno alle 13:00 (le 12:00 in Italia) quando uno dei 3 missili sparati oggi è caduto a soli 100 metri dalla loro casa, che fortunatamente sembra non aver subito conseguenze. Noi viviamo sulla montagna il nostro monastero è molto esposto e poi siamo abituate, eravamo qui anche durante la prima guerra del Golfo dice quasi sorridendo la monaca carmelitana, prima di interrompersi un momento: ecco la sirena sta suonando nuovamente; effettivamente attraverso la linea telefonica il suono della sirena che lancia l’allarme di un attacco missilistico arriva chiaro fino a Roma, insieme a quello delle ambulanze che si muovono in città.