Toscana

CONFLITTO ISRAELE-LIBANO: LA PREOCCUPAZIONE DELLE NUNZIATURE DEI DUE PAESI

Le Nunziature apostoliche in Libano e in Israele seguono con apprensione lo scontro in atto, nel Sud del Libano, tra esercito israeliano e milizie hezbollah libanesi. “Un conflitto che non vogliamo” è il secco commento rilasciato al Sir, di mons. Luigi Gatti, nunzio apostolico in Libano, agli scontri in atto tra soldati israeliani ed Hezbollah libanesi, scoppiati dopo il rapimento di due militari con la stella di Davide da parte di Hezbollah. Lo stesso Nunzio ha escluso la possibilità “di mediazione all’interno da parte della Chiesa”. “Sono situazioni che non promettono nulla di buono e che si potevano evitare – afferma al Sir mons. Antonio Franco, nunzio in Israele -. Sono cose folli che non portano nessun risultato concreto in termini di distensione e di soluzione dei problemi. Da parte nostra possiamo solo auspicare che la saggezza predomini in questo momento”.Sir