Toscana

IRAQ, ANCORA SEQUESTRI E UCCISIONI A BAGHDAD E DINTORNI

Trentatre iracheni sono stati uccisi oggi, tra cui 20 dei 24 autisti sequestrati stamani in una stazione degli autobus a Muqdadiya, 100 chilometri a nordovest dalla capitale. Dopo aver separato i sunniti dagli sciiti, i sequestratori – ha riferito alla televisione di stato irachena il generale Ahmed al-Awad – hanno condotto gli sciiti nel vicino villaggio di Ballour. Un contingente dell’esercito vi ha subito fatto irruzione e – ha raccontato il generale – “quattro dei 24 ostaggi sono stati rilasciati. Sfortunatamente, gli altri sequestrati erano stati condotti in un’altra aerea. Abbiamo trovato 20 cadaveri a nord del villaggio di Isaiwid. Si trattava degli stessi sciiti sequestrati la mattina”. La maggior parte delle vittime aveva occhi bendati e mani legate ed erano state uccise da un colpo d’arma da fuoco alla testa.

Intanto, a Baquba, capoluogo della provincia di Diyala a 60 chilometri a nord di Baghdad, tre civili – tra cui un bambino di 13 anni – sono stati uccisi in vari episodi isolati. Dieci persone sono state uccise e numerose ferite in due attacchi nella capitale: otto persone sono morte e 30 ferite in un attentato suicida dinanzi a un ristorante a Al-Jadida, un quartiere a sudest della capitale, mentre due persone sono morte in un agguato contro una pattuglia della polizia nel quartiere sunnita settentrionale di Adhamiya.Misna