Toscana

INCENDI: TOSCANA; NUMERO VERDE E MULTE SALATE PER PREVENIRLI

Un nuovo numero verde regionale, 800425425, a cui segnalare incendi; multe fino a diecimila euro a chi, a partire dal primo luglio, accenderà fuochi liberi nei boschi, nei comuni più a rischio; un opuscolo con tutte le cose da fare per prevenire roghi e con i pericoli che si corrono se si infrange la legge regionale apposita. Queste le misure di prevenzione che la Toscana ha messo in atto per mitigare al massimo la piaga dei roghi estivi. Le novità sono state illustrate dall’assessore regionale all’agricoltura Susanna Cenni, da Quinto Fontana, comandante reggente del comando toscano del Corpo forestale, da Giorgio Chimenti, direttore regionale dei vigili del fuoco, e da Filippo Grifoni, vicepresidente del consorzio volontariato toscano antincendio.

Il numero verde per segnalare incendi si affiancherà ai tradizionali numeri del Corpo forestale (1515) e dei vigili (115). L’opuscolo sarà distribuito soprattutto a tutti gli operatori e ai fruitori dell’ambiente rurale e contiene i suggerimenti da tenere per prevenire scintille e roghi, le norme nazionali e regionali in caso di appiccamento del fuoco e le aree più a rischio, che sono concentrate in 96 comuni nelle isole, in Maremma, in Lunigiana, nel Casentino e in Garfagnana. Le sanzioni amministrative previste per chi, in queste aree, compie azioni di rischio, come accendere un fuoco a meno di 200 metri da un bosco nei mesi di luglio e agosto, arrivano fino a 10 mila euro. L’opuscolo ricorda inoltre che nei terreni dove si è sviluppato un incendio non si può pascolare né costruire per 10 anni e neppure cacciare per cinque anni.

“La Toscana – ha detto Cenni – ha un polmone verde straordinario, oltre un milione di ettari di bosco, che è necessario salvaguardare in primo luogo con la prevenzione. Ma é soprattutto il coordinamento sempre maggiore tra vigili, corpo forestale e volontari che ottiene risultati: se negli anni ’70 andavano mediamente a fuoco 15 mila ettari ogni anno, adesso la superficie media per ogni incendio e’ inferiore ai due ettari”.

La Regione spende ogni anno 12 milioni di euro per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi, di cui 500 mila sono trasferimenti statali. Per il prossimo periodo estivo la Toscana può contare su 10 elicotteri per lo spegnimento, di 2 elicotteri per l’avvistamento, di 1300 mezzi terrestri e di 3600 uomini. In campo ci sono anche 3000 volontari. Il coordinamento arriverà dalla sala operativa unificata a Novoli. Ma la vera sfida resta la prevenzione. “Solo il 2/3% degli incendi deriva da cause naturali – ha spiegato Fontana – il 35% circa sono di origine dolosa e il resto sono causati da incuria e negligenza. Gli incendiari arrestati sono pochissimi in relazione al numero degli incendi, ma quando vengono fermati l’effetto di deterrenza è notevole”. (ANSA).