Toscana

BENEDETTO XVI: APPELLO PER UNA SERENA E PACIFICA CONVIVENZA IN MEDIO ORIENTE

Un appello “ai pastori e ai fedeli, a tutti coloro che rivestono ruoli di responsabilità nella comunità civile, perché, favorendo il mutuo rispetto tra culture e religioni, si creino quanto prima in tutta la regione del Medio Oriente le condizioni di una serena e pacifica convivenza”. A rivolgerlo è stato oggi il Papa, ricevendo in udienza i membri della R.O.A.C.O (Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali), un Comitato della Santa Sede che riunisce tutte le agenzie ed opere di vari Paesi del mondo che si impegnano per il sostegno finanziario alle Chiese orientali in vari settori: dall’edilizia per i luoghi di culto, alle borse di studio, dalle istituzioni educative e scolastiche a quelle dedite all’assistenza socio-sanitaria. Tra le comunità cattoliche orientali, Benedetto XVI ha ricordato in primo luogo la comunità cattolica della Terra Santa.

“E’ desiderio di tutti i cristiani – ha detto il Santo Padre – poter trovare sempre nella terra che diede i natali al nostro Redentore una viva comunità cristiana. Le gravi difficoltà che essa sta vivendo per il clima di pesante insicurezza, per la mancanza di lavoro, per le innumerevoli restrizioni con la crescente povertà che ne consegue, costituiscono per tutti noi motivo di sofferenza”. Una situazione, è il grido di allarme di Benedetto XVI, che “rende alquanto incerto il futuro educativo, professionale e familiare delle giovani generazioni purtroppo fortemente tentate di lasciare per sempre la tanto amata terra natale”. Nel discorso rivolto ai membri della R.O.A.C.O, Benedetto XVI si è chiesto “come far fronte a problematiche tanto gravi, che non riguardano solo la Terra Santa, ma “anche altre aree del Medio Oriente, quali l’Iraq e l’Iran”. “Nostro primo e fondamentale dovere – la risposta del Papa – resta perseverare in una fiduciosa preghiera al Signore che mai abbandona i suoi figli nella prova. Ad essa va unita un’attiva fraterna sollecitudine capace di trovare vie sempre nuove e talora insperate per venire incontro ai bisogni di quelle popolazioni”. Ringraziando la R.O.A.C.O per il servizio che svolge al 1968, “dando voce alle Chiese delle diverse tradizioni orientali e a quelle latine dei territori affidati alla competenza della Congregazione per le Chiese Orientali, sostenendone le attività pastorali, educative e assistenziali e venendo incontro alle loro urgenti necessità”, il Pontefice ne ha sottolineato “l’ispirazione evangelica” e la “spiccata sensibilità ecclesiale che scaturisce dal legame tra voi ed il Successore di Pietro”, e che in Medio Oriente si traduce nell’impegno, “pur tra molte difficoltà, a testimoniare il vangelo della pace e dell’amore”. Sul piano pastorale, Benedetto XVI ha esortato ad una “formazione del cuore” che salvaguardi “il profilo specifico dell’attività caritativa ecclesiale”. Sir