Toscana
IRAQ, ATTENTATO A BASSORA, MENTRE SI CONFERMANO NOTIZIE DI ABUSI E VIOLENZE
Ha raggiunto i 21 morti e gli 80 feriti l’ultimo bilancio dell’attentato compiuto oggi con un ‘autobomba a Bassora, nell’estremo sud del paese, sede del quartier generale dei circa 8000 soldati inglesi impegnati in Iraq: lo rendono noto i servizi di sicurezza. Tre giorni fa, dopo una visita a Bassora, il primo ministro Nur al-Maliki aveva deciso lo stato di emergenza, affermando però che i mezzi d’informazione stavano esagerando la gravità della situazione. Ai primi di maggio, dopo la caduta (abbattimento?) di un elicottero britannico in cui cinque militari erano rimasti uccisi, scontri tra civili iracheni e truppe britanniche avevano provocato altre vittime. inclusi due bambini.
Sono stati intanto rilasciati quattro russi rapiti oggi a Baghdad dagli stessi uomini che avevano in precedenza ucciso un diplomatico dell’ambasciata russa.
Sul fronte internazionale continuano intanto le dure prese di posizione contro gli abusi dei militari americani in Iraq, la quasi totale impunità da cui sembrano protetti e la gestione complessiva che Washington sta facendo dei casi di Haditha, Ishaqi, Hamandiya, episodi che gettano una luce sinistra sul passato e che scrive da New York Alessandra Baldini dell’agenzia Ansa – incrociati l’uno con l’altro, lasciano intravedere un panorama di crisi morale tra soldati impegnati da oltre tre anni in una guerra che – ha ammesso oggi per la prima volta il Pentagono – può fare saltare i nervi.