Toscana

2 GIUGNO: MEDAGLIA D’ARGENTO A MEMORIA PADRI COSTITUENTI CALAMADREI, FANFANI E LA PIRA

La saggezza, l’intelligenza e la sincerità. Furono queste, secondo il professor Stefano Merlini dell’Università di Firenze, le tre doti principali che unirono i tre padri costituenti toscani (Piero Calamandrei, Amintore Fanfani e Giorgio La Pira) premiati oggi con una medaglia d’argento alla memoria dal Consiglio regionale in occasione del sessantesimo anniversario della Repubblica. Una breve cerimonia, presieduta dal presidente dell’Assemblea Riccardo Nencini, che ha ringraziato i familiari di tre uomini “che rappresentarono l’Italia e anche la Toscana alla Costituente e contribuirono a scrivere la nostra Carta costituzionale”.

A ritirare le medaglie d’oro sono stati i nipoti Silvia Calamandrei, il neo sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e Gaetano La Pira, premiati rispettivamente dai consiglieri regionali Bruna Giovannini, Gianluca Parrini e Daniela Belliti. Secondo Merlini, che ha tracciato un breve quadro storico delle vicende che portarono Calamandrei, Fanfani e La Pira a condividere “le scelte fondamentali”, sulle quali si fonda oggi la Costituzione, i tre costituenti toscani “ebbero la capacità di saper unire le diverse culture che avevano contribuito alla loro formazione. “Stiamo attenti – ha concluso Merlini – che a forza di piccoli pezzi non si distrugga la grande architettura della Costituzione e che questa non ci frani addosso”. La cerimonia si è conclusa con le note dell’inno nazionale suonate dalla fanfara della Folgore. (ANSA).