Toscana

LIBANO, MORTE HARIRI, ONU AUTORIZZA TRIBUNALE SPECIALE

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha autorizzato nella notte il segretario generale Kofi Annan ad avviare i negoziati per la creazione di un tribunale speciale internazionale che si incarichi di processare le persone sospettate di aver concepito o partecipato all’attentato dinamitardo che il 14 febbraio 2005 nel centro di Beirut costò la vita all’ex-primo ministro Rafik Hariri e ad altre 22 persone. I Quindici hanno approvato all’unanimità la risoluzione che, oltre a esortare Annan a fare del suo meglio per istituire il tribunale, chiede di rispettare la sovranità e l’indipendenza del Libano, dal quale solo all’inizio dell’estate scorso la Siria ha ritirato il suo esercito, dopo un’occupazione durata 29 anni. La creazione del tribunale internazionale nasce dalla richiesta ad hoc inoltrata lo scorso 22 marzo dalle autorità libanesi al Consiglio di sicurezza, che ha immediatamente recepito l’invito. In questo momento una commissione d’inchiesta dell’Onu, presieduta dal magistrato tedesco Serge Brammertz (che dopo sei mesi di lavoro ha preso il posto del collega e connazionale Detlev Mehlis), sta indagando su mandanti ed esecutori dell’attentato. Già il lavoro di Mehlis aveva dimostrato complicità degli apparati dei servizi segreti siriani nell’attacco contro Hariri e la sua scorta.Misna