Toscana
INDONESIA, CRISTIANI ATTACCATI MENTRE PREGANO IN STRADA
Un gruppo di cristiani è stato attaccato domenica 16 ottobre mentre pregava per le strade di Jatimulya, ad est di Belasi, nel West Java. La preghiera stradale è rimasta l’unica opzione per questi fedeli da quando la loro chiesa è stata chiusa con la forza.
Un’e-mail inviata da uno di questi cristiani dice: Il gruppo era composto da membri di 3 chiese diverse a cui è stata ordinata la chiusura 5 settimane fa dal sindaco di Jatimulya. L’ordinanza è stata voluta da un gruppo radicale musulmano chiamato Alleanza contro l’Apostasia. La Costituzione del Paese continua garantisce la libertà religiosa, ma pregare in casa è proibito e le chiese vengono chiuse. L’unica soluzione per pregare insieme è incontrarsi per strada.
Durante l’incontro di domenica i fedeli incontrano sulla strada circa 300 musulmani che pregano. Si spostano verso un’altra zona ed iniziano a pregare. Un gruppo di estremisti li insegue ed inizia ad insultarli ed a prenderli in giro: alcuni insistono perché la preghiera termini immediatamente. Una donna che guida una delle chiese viene spintonata e cade a terra: per non peggiorare la situazione il gruppo si disperde per riprendere la preghiera il giorno dopo.