Toscana

TERRA SANTA: GRECH (VESCOVI REGIONI ARABE), «AUGURI AD ARAFAT, MA È ORA DI NUOVE FIGURE»

“I più fervidi auguri ad Arafat, un simbolo della causa palestinese, un trascinatore del popolo. Ora c’è una nuova generazione che attende e sarà un passaggio arduo perché l’esercizio della democrazia, in questo contesto, non è facile”. Le notizie contrastanti sulle condizioni di salute di Yasser Arafat, presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), alimentano il tema della successione in seno all’Anp. Secondo padre Pierre Grech, segretario generale della Conferenza dei vescovi latini nelle regioni arabe (Celra), “ci sono diverse anime all’interno del popolo e dell’Autorità nazionale palestinese. In questo momento credo che sarà vitale l’aiuto che Stati Uniti ed Europa sapranno dare ai palestinesi. Ci sono esponenti moderati che possono contribuire alla normalizzazione e alla democratizzazione, uomini di Stato che possono ‘vedere’ meglio la situazione politica e sociale”.

“L’anarchia attuale – dichiara al Sir il religioso – ha fatto da detonatore alla frammentazione politica palestinese, con fazioni in lotta tra loro per la successione. Se ci fosse una figura forte, capace di imporsi nella politica palestinese questa dovrebbe essere aiutata, non solo da Usa ed Europa ma soprattutto da Israele, che ha tutti i motivi per vedere un cambio al vertice”. Se, infatti, Israele, “deciderà di riconoscere la nuova generazione di esponenti palestinesi fatta di intellettuali e politici moderati allora gli scontri interni tra fazioni avranno un peso relativo. Anzi contribuirebbe a trasformarle in movimenti politici. Ma se così non fosse allora il rischio è che prendano il sopravvento le fazioni integraliste ed estremiste”. “Mai come adesso – conclude padre Grech – servirebbe un cessate-il-fuoco da parte israeliana e palestinese per raggiungere un compromesso, che sarebbe un passo avanti verso la riapertura di dialogo”.Sir