Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha visitato ad Arezzo la casa natale di Francesco Petrarca. È iniziata così la visita di tre giorni in Toscana, che proseguirà domani a Massa e si concluderà sabato a Carrara con una visita alle cave. Ciampi è stato accolto in piazza del Comune da una piccola folla e da scolari che sventolavano bandierine tricolori. Una bambina gli ha lanciato una margherita, che il presidente ha raccolto. Quindi ha passato in rassegna reparti di tutte le Armi che gli hanno reso gli onori mentre la banda intonava le note dell’inno nazionale, cantato in coro. Nell’incontro in Prfettura il Presidente ha lanciato un forte appello all’unità del Paese anche in campo economico, per affrontare la sfida della globalizzazione. È evidente – ha detto il capo dello Stato agli amministratori di Arezzo – che quando si è piccoli e si affronta una sfida grande come il mondo, bisogna saper fare insieme quello che da soli non si potrà mai fare. Ciampi ha anche parlato della sua insistenza per praticare in ogni momento un vero dialogo: «non faccio prediche, chiedo buongoverno». Nel pomeriggio la visita a Civitella Valdichiana per deporre una corona di fiori sul monumento che ricorda le vittime dell’eccidio nazifascista del 29 giugno 1944. (Ansa)
