Toscana
IRAQ, ATTACCHI CONGIUNTI A BAGHDAD: DECINE DI BAMBINI TRA LE VITTIME DELLE AUTOBOMBE
Ci sarebbero almeno 37 bambini tra le vittime degli attacchi congiunti sferrati dalla guerriglia stamani con alcune autobombe a Baghdad. Lo ha detto Nagi Shistane, responsabile dell’obitorio dell’ospedale Yarmuk della capitale irachena all’agenzia francese Afp’, sono almeno 41 i morti; i feriti sono oltre un centinaio i feriti, ma il bilancio pare destinato ad aggravarsi. Fonti della polizia hanno riferito che le esplosioni sono avvenute al passaggio di un convoglio militare americano. Al momento non è ancora chiara la dinamica dei fatti che hanno nuovamente seminato morte e distruzione a Baghdad. Sembra che almeno due vetture imbottite di esplosivo siano deflagrate nei pressi di una stazione di pompaggio dell’acqua nel quartiere popolare di al-Amel, dove era in corso un’affollata cerimonia di inaugurazione dell’impianto idrico. Una terza autobomba era scoppiata poco prima vicino a un posto di blocco della polizia irachena nel sobborgo occidentale di Abu Graib, la località tristemente nota per il carcere dove il regime di Saddam Hussein torturava i detenuti politici e poi teatro di nuove torture e umiliazioni nei confronti dei prigionieri di guerra iracheni da parte di soldati americani. L’attacco-suicida avrebbe provocato almeno una vittima e una sessantina di feriti, tra cui una quindicina di bambini e 10 donne; non è chiaro se la stessa autobomba ha ucciso anche due poliziotti iracheni e un soldato americano o se invece queste vittime siano state colpite da un lancio di missili contro una base dell’esercito.
La scia di sangue si allunga anche all’esterno della capitale: a Tall Afar, nel nord, un altro kamikaze si è fatto saltare a bordo di un’auto provocando secondo fonti mediche – la morte di quattro iracheni e il ferimento di almeno 16 persone. Due settimane fa la città era stata teatro di una massiccia operazione militare dell’esercito di occupazione Usa per eliminare i terroristi.