Toscana

PALESTINA-ISRAELE, UN PREMIO PER LA PACE IN CONSIGLIO REGIONALE

Il “MacBride Peace Prize” dell’International Peace Bureau è stato assegnato, a Palazzo Panciatichi, ai responsabili dell’Iniziativa di Ginevra per la pace in Medio Oriente: il Palestinese Yasser Abed Rabbo, l’Israeliano Yossi Beilin, e il Prof. Alexis Keller (Svizzera), protagonisti della negoziazione di oltre due anni che ha portato allo storico Accordo. A ricevere il premio, per Yossi Beilin, Michal Radoshitzky, Coordinatore delle Relazioni Estere per la sede centrale dell’Accordo di Ginevra di Tel Aviv, per Yasser Abed Rabbo, Radi Jarai, Ministro per i “Prisoners Affairs”.

L’accordo è stato ufficialmente raggiunto nel dicembre del 2003 a Ginevra. Fino ad allora i suoi estensori avevano lavorato per suscitare un dibattito nella regione su come arrivare a una soluzione di compromesso ampiamente condivisa. Un impegno straordinario: centinaia di incontri pubblici, migliaia di copie dell’Accordo distribuite nelle case di Israeliani e Palestinesi e un serrato dibattito con la stampa. Uno sforzo che continua anche oggi, nonostante le grandi difficoltà, la costruzione del Muro, il piano di ritiro da Gaza di Sharon, la continua violenza contro i civili e il fallimento della “Road Map”.

“Per aumentare il processo di pace in Medio Oriente –ha detto il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini – è importante il ruolo degli enti locali e regionali. Firenze e Toscana confermano il ruolo di ambasciatrici di pace, attente ai focolai del mondo. La Toscana ha aderito al progetto ‘Ali della Colomba’ che si propone di aiutare alcune aree palestinesi a crescere e a svilupparsi, coordinando i molteplici interventi nell’area.”

L’International Peace Bureau è la più antica e grande federazione del mondo, impegnata sui temi della pace che riunisce e coordina, tra federazioni, associazioni e sodalizi oltre 20 organismi internazionali e 188 mazionali in 54 paesi. Premio Nobel per la Pace nel 1910, l’IPB è oggi consulente permanente delle Nazioni Unite sui problemi del disarmo.

“Se i governi sono incapaci di guidare i processi di pacificazione – ha detto Cora Weiss, presidente di IPB – per trovare la giusta ispirazione dovrebbero raccordarsi all’esempio della società civile. Noi celebriamo il faticoso successo di questa negoziazione che ha portato a una soluzione percorribile di questo conflitto, proprio quando le relazioni tra il Governo Israeliano e l’Autorità Palestinese subivano un dreastico peggioramento.” (cs-bb)