Toscana

TOSCANA E ONU, CRESCE L’INTESA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Una firma che consolida l’impegno della Toscana nel campo della cooperazione internazionale a favore dello sviluppo locale e favorisce lo scambio di esperienze e conoscenze in materia di cooperazione decentrata. Questo, in estrema sintesi, il significato della ‘Dichiarazione di intenti tra Regione Toscana e Agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp)’, siglata oggi a Palazzo Bastogi dal presidente Claudio Martini e da Bruce Jenks, che all’Undp dirige l’Ufficio per le risorse e le partnership strategiche. L’Undp rappresenta il principale organismo di sviluppo dell’Onu, con quasi 800 milioni di euro annui di risorse proprie.

Nell’incontro che ha preceduto la firma, Martini ha ricordato come l’iniziativa odierna faccia seguito alla visita da lui effettuata negli Stati Uniti nel 2003 e agli incontri avuti in quell’occasione con le Agenzie dell’Onu. “Questa firma – ha sottolineato Martini – rafforza la pluriennale collaborazione della Toscana con l’Undp, con cui abbiamo un’intesa per cinque progetti in Angola, Paesi del Maghreb, Albania, ex Yugoslavia e Cuba. Il futuro della collaborazione punterà ad un rafforzamento dell’impegno nell’area mediterranea e in quella balcanica, individuate come aree geografiche prioritarie.” Martini e Jenks hanno detto di “trovarsi esattamente sulla stessa linea di pensiero” affermando di voler ottenere un maggiore coinvolgimento delle altre regioni europee nella cooperazione internazionale: in questa direzione un prezioso contributo potrà essere dato da Martini in qualità di presidente della Conferenza delle regioni periferiche e marittime.

I programmi dell’Undp stanno contribuendo a porre le premesse nei Paesi in via di sviluppo per la creazione di assemblee legislative e autorità giudiziarie funzionanti, di una gestione etica ed efficiente del settore pubblico e privato dell’economia, di processi decisionali decentrati, di forme di governo locale forti, e infine del rispetto per le libertà civili. A questi programmi, che rispondono alle richieste avanzate dai singoli Paesi per sostenere questa dimensione cruciale dello sviluppo, è destinato oltre un terzo delle risorse dell’Undp. L’Agenzia dell’Onu per lo sviluppo invita inoltre le organizzazioni internazionali (compresa l’Organizzazione mondiale del commercio) a ispirarsi ai principi e agli impegni sanciti dai trattati sui diritti umani nei processi decisionali, per creare un sistema economico globale più equo e rispettoso dei diritti umani e dell’ambiente. (cs-mh)