Toscana

ITALIANE RAPITE IN IRAQ, DA MILANO APPELLO DI TRE IMAM E UN VESCOVO PER LIBERAZIONE

Un appello “per la liberazione immediata e senza condizioni delle due operatrici italiane e degli operatori iracheni rapiti in Iraq oggi” è stato lanciato da tre imam iracheni, due sciti e un sunnita – Mohammad Mahdi Al Khalisi, Jawad Mahdi Al Khalisi, Mohammed Bachar Sharif Al Faidhi – e dal vescovo cattolico di Baghdad, monsignor Shlemon Warduni, che stanno partecipando, a Milano, a un convegno della Comunità di Sant’Egidio. “Nel nome di Dio clemente e misericordioso- dice l’appello – a nome di tutti gli uomini di religione riuniti a Milano in occasione dell’incontro di dialogo tra religioni e civiltà per pregare per la pace, ci appelliamo ai sequestratori delle due ragazze italiane che lavorano in un’organizzazione umanitaria e benefica chiamata ‘Un ponte per Baghdad’, che lavora per l’interesse dell’Iraq e degli iracheni, e dei due iracheni loro collaboratori. Chiediamo la loro liberazione immediata e senza condizioni”. “In questo modo – concludono i religiosi – sarà onorato il nome dell’Iraq. Tali atti danneggiano l’interesse dell’Iraq e servono solo ai nemici dell’Iraq e del popolo iracheno”. Misna