Toscana

OSSEZIA, LA DRAMMATICA TESTIMONIANZA DELL’EPARCA AL MEETING «UOMINI E RELIGIONI»

Si sono aperti con la drammatica testimonianza di Feofan Azhurkov, Eparca di Stravropol’ e Vladikavkaz – sotto la cui giurisdizione ricade l’Ossezia – i lavori del XVIII meeting di «Uomini e Religioni», promosso dalla Comunità di Sant’Egidio sul tema «Religioni e culture: il coraggio di un nuovo umanesimo», in svolgimento a Milano fino al 7 settembre.

“Saputo del sequestro, sono giunto a Beslan in 30 minuti offrendomi come mediatore – ha raccontato a un’assemblea attenta e commossa l’Eparca Azhurkov, parlando del massacro di Beslan – ma ogni dialogo è stato rifiutato. Anche al pediatra moscovita che si è offerto di visitare i bambini è stato detto ‘se ci provi ti fucileremo’. Hanno rinchiuso i bambini in una palestra senza nemmeno lo spazio per sedersi. Hanno teso un’asta tra i due canestri, costringendo i bambini ad appendere le granate come fossero ghirlande. Il terzo giorno i terroristi hanno fatto esplodere due bombe, che hanno ucciso la gran parte dei bambini. Chi ha cercato di fuggire è stato fucilato alle spalle. Io stesso ho chiuso gli occhi a diversi bambini uccisi in tal modo. Come può dirsi un liberatore chi agisce così?”

Il Meeting di Milano si articola in 36 tavole rotonde sui vari temi, numerosi incontri in parrocchie e sedi decentrate, appuntamenti tra personalità religiose, esponenti della cultura, del pensiero laico, della politica e dell’economia continando da diciotto anni un dialogo sulla scia dell’«intuizione di Assisi» nello storico invito che Giovanni Paolo II rivolse nel 1986 ai capi religiosi nella città di San Francesco: “Mai più gli uni contro gli altri”. Oltre a dodici tra cardinali e patriarchi, partecipano ai lavori il rabbino capo di Israele Yona Metzger, il presidente del Senegal Wade, il rettore di Al Azhar, la più autorevole università del mondo. Sono presenti anche rappresentanze da paesi quali l’Iraq e la Costa d’Avorio, esponenti di primo piano dell’economia e della finanza internazionale, rappresentanti italiani ed europei dell’Ebraismo e dell’Islam.