Toscana
CARITAS ITALIANA: IN OSSEZIA DEL SUD UNA TRAGEDIA SOTTO SILENZIO. MIGLIAIA I PROFUGHI
È la denuncia della Caritas italiana che in un comunicato diffuso oggi così definisce la situazione in Ossezia del Sud (Georgia), piccolo Paese caucasico, dove le forze separatiste locali lottano contro l’esercito regolare per ricongiungersi alla restante parte dell’originaria regione dell’Ossezia, appartenente alla Russia. Duri scontri scrive la Caritas che costringono migliaia di persone ad abbandonare le proprie case. I profughi sono soprattutto donne, molte in avanzato stato di gravidanza, e bambini. Tutti hanno un disperato bisogno di aiuto. A questo riguardo la Caritas italiana ha raccolto l’appello della Caritas Georgia il cui direttore padre Witold Szulczynski ha recentemente visitato Borjomi e Bakuriani due delle zone dove la popolazione è fuggita: lì afferma – ci sono attualmente circa 1.500 profughi. Solo in un vecchio albergo di Borjoni se ne contano più di 350, e il 70% sono bambini. Il livello di emergenza è altissimo. Il direttore di Caritas Georgia e alcuni operatori hanno portato ai profughi due camion di aiuti carichi di 1.000 completi di biancheria nuova da letto, alcune tonnellate di viveri, riso e pasta. E poi vestiario, medicinali, detersivi, saponette, spazzolini per denti, latte in polvere e pannolini per i bambini più piccoli. Arrivati in Ossezia sono riusciti ad acquistare anche 1.000 kg di grano saraceno, 1.000 litri di olio e carne in scatola.