Toscana

CONTI AL PRESIDENTE ANAS, LA REGIONE CONTRARIA AL PEDAGGIO SU «AUTOPALIO» E «DUE MARI»

“Una autentica provocazione, cui reagiremo con tutti gli strumenti possibili”. Così l’assessore regionale a viabilità e trasporti Riccardo Conti giudica la notizia secondo cui Anas starebbe per dare il via libera all’ipotesi di trasformare in autostrada a pedaggio i tratti della Due Mari tra Grosseto e Siena e tra Siena e Bettolle, e il raccordo autostradale Firenze-Siena. “Secondo quanto mi risulta – aggiunge Conti – martedì prossimo l’Anas si appresterebbe a rilasciare l’attestazione di pubblica utilità ai due progetti di finanza presentati da gruppi privati per la E78 e l’Autopalio. E’ un comportamento inaccettabile: Anas conosce la contrarietà nostra e degli enti locali, e si è mossa senza consultare nessuno”. Come prima reazione l’assessore ha subito indirizzato un telegramma durissimo al presidente Anas Vincenzo Pozzi, chiedendo di recedere dalla decisione. “Non è pensabile, ed è del tutto inaudito – si legge – che si possa procedere ad assumere decisioni di tale portata senza che si sia avviato un confronto, neppure minimo, con la Regione e le istituzioni interessate”. Nella missiva Conti chiede “l’immediata sospensione della decisione riconfermando la posizione contraria della Regione Toscana e degli enti locali interessati”. In più occasioni l’assessore regionale ha spiegato i motivi del ‘no’ all’imposizione di pedaggi sulla 2 mari e sulla Firenze-Siena. Per quanto riguarda la 2 mari i lavori di vari tratti sono già in corso o in via di completamento, i fondi per completare l’opera, inoltre, sono già previsti nell’accordo quadro col governo. “E allora – si chiede l’assessore – perché anche il governo non chiede il rispetto di accordi che non prevedono alcuna forma di esazione per questa arteria? E perché si dovrebbe sottoporre a pedaggio un’opera già in fase di ultimazione?”. “Inoltre – prosegue – la realizzazione di sistemi di esazione comporterebbe la realizzazione di viabilità alternativa gratuita, con un ulteriore e forte impatto sul territorio.

Per quanto riguarda il tratto Firenze-Siena, pur riconoscendo l’esigenza di adeguamento e messa in sicurezza di questa infrastruttura, l’assessore ritiene che non sia la trasformazione in autostrada a pedaggio la soluzione giusta. “Piuttosto – sostiene – tramite un tavolo congiunto Governo, Anas, Regione e Enti locali, occorre pensare a soluzioni di messa in sicurezza anche per fasi, accelerando un piano di manutenzione straordinaria, di recupero delle banchine e di eliminazione dei pericoli”. (cs-mo)

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