Toscana
IRAQ, POTERI SPECIALI A PRIMO MINISTRO PER LOTTA A GUERRIGLIA E TERRORISMO
Spiccare mandati d’arresto, ordinare perquisizioni, limitare gli spostamenti di persone sospettate di crimini, imporre lo stato d’emergenza in alcune zone dell’Iraq: sono alcuni dei poteri speciali’ conferiti al primo ministro di Baghdad Iyad Allawi in base a un decreto sulla sicurezza nazionale approvato ieri. L’obiettivo è fermare la spirale di violenza che attanaglia il Paese, alimentata dalla multiforme guerriglia che ha origini e motivazioni diverse diffusa in gran parte dell’Iraq.
Allawi potrà anche restringere il movimento all’interno dei confini nazionale, proibire l’espatrio, imporre restrizioni sulle riunioni pubbliche e il porto d’armi. Il decreto permette inoltre di imporre la legge marziale in circostanze che lo rendano necessario, per periodi di tempo limitati. Il governo dovrà motivare l’eventuale stato di emergenza’, che potrà essere introdotto soltanto dopo l’approvazione del presidente, dei due vice e della maggioranza degli attuali 32 ministri che compongono il governo ad interim’ e non potrà estendersi oltre i 60 giorni.