Toscana

PALESTINA, SHARON ORDINA MODIFICHE A «MURO» E NE ACCELERA LA COSTRUZIONE

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha ordinato oggi ai vertici militari di effettuare le modifiche del tracciato della barriera di sicurezza in Cisgiordania rispettando la sentenza emessa due giorni fa dall’Alta corte di Tel Aviv. Lo scrivono oggi i giornali locali, aggiungendo che Sharon ha anche raccomandato di avviare “immediatamente” la costruzione del ‘Muro dell’apartheid’ – come lo chiamano i palestinesi – nei tratti dove non vi sono problemi di tipo legale. Mercoledì i giudici della Corte suprema avevano imposto alle autorità israeliane la revisione di circa trenta chilometri del tracciato della recinzione che, secondo Sharon, dovrebbe impedire infiltrazioni da parte dei terroristi palestinesi. Per gli alti magistrati, il governo deve limitare al massimo le sofferenze e i disagi della popolazione araba, bilanciando i diritti dei palestinesi con le esigenze di sicurezza degli israeliani. Il quotidiano ‘Haaretz’ scrive oggi che il capo del governo, in relazione alla realizzazione di nuovi tratti del ‘Muro’ ha chiesto ai responsabili militari di “non fare concessioni nelle aree dove non è possibile compromettere la sicurezza” israeliana. Ieri l’Alta corte aveva sospeso la costruzione di un altro tratto della barriera, accogliendo il ricorso presentato da palestinesi residenti nella zona di Nauman, a Gerusalemme, secondo i quali il ‘muro’ li dividerà dai loro campi.

Secondo i piani del governo, la barriera dovrebbe essere pronta entro il 2005, ma secondo fonti militari le decisioni della Corte potrebbero ritardare i lavori di almeno sei mesi. Misna