Una ferma condanna della tortura è giunta oggi da Papa Giovanni Paolo II che per la recita dell’Angelus in San Pietro ha chiesto che tale intollerabile violazione dei diritti umani sia totalmente sradicata dalla società. Possa l’impegno comune di istituzioni e cittadini ha detto il Pontefice bandire completamente questa intollerabile violazioni dei diritti umani, radicalmente contraria alla dignità dell’uomo. Il Papa, che ha parlato a una folla 20.000 persone, ha poi salutato tra quelli venuti ad ascoltarlo in piazza San Pietro un gruppo di famiglie palestinesi e israeliane, giunte in Italia per un iniziativa di pace e ospitati nella città di Napoli: Insieme essi vogliono dire al mondo – ha sottolineano Giovanni Paolo II – che desiderano la pace e la riconciliazione per la Terra Santa. Lo dicono con forza tanto maggiore in quanto nelle loro famiglie, sia palestinesi sia israeliane, vi sono state vittime del conflitto. È dovere di tutti non deludere questi ragazzi e aiutarli a crescere nella fiducia di Dio e negli altri. Il Pontefice ha inoltre annunciato che martedì celebrerà la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo in compagnia del patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartholomée Ier, che sarà in visita presso il Vaticano. Misna