CALCIO, LA FIORENTINA TORNA IN SERIE A

Dopo due anni di “purgatorio” prima in C2 e poi in B, a seguito del fallimento della società di Vittorio Cecchi Gori, la Fiorentina torna in serie A. Al Franchi, gremito da 43 mila spettatori che l’hanno incoraggiata dal primo all’ultimo minuto, la squadra ha pareggiato per 1 a 1 nel ritorno dello spareggio. All’andata, mercoledì 16 giugno la Fiorentina aveva espugnato il “Curi” con un goal al 9′ del primo tempo di Fantini. Lo stesso Fantini ha segnato il goal per i viola anche al Franchi, con un colpo di testa al 2′ della ripresa su cross di Maggio, prima di farsi espellere per doppia ammonizione. Rimasta in dieci, la Fiorentina ha sofferto il ritorno del Perugia, che però non è mai stato pericoloso e che solo all’82° ha pareggiato con un gran tiro di Do Prado, entrato da poco. Negli ultimi minuti è entrato anche Di Livio al posto di Piangerelli, mentre in precedenza il tecnico viola Mondonico aveva sostituito Camorani con Graffiedi e prima ancora Scaglia con Manfredini. Anche senza il suo bomber Riganò, infortunatosi nella gara con il Torino, e senza gli altri due attaccanti Vrizas e Leon, impegnati con le loro nazionali, la Fiorentina ha centrato un obiettivo insperabile solo pochi mesi fa. Grande festa a Firenze per il ritorno in serie A, dopo una lunga rincorsa, partita a gennaio con il cambio di diversi giocatori e, poco dopo, con l’arrivo sulla panchina viola di Mondonico al posto di Cavasin.

Si conclude così un anno positivo per lo sport toscano con la promozione in serie A, oltre che della Fiorentina, anche del Livorno e con lo scudetto della Mens Sana di Siena nel basket. Unica nota negativa la retrocessione in B dell’Empoli, che però spera ancora in un ripescaggio se qualcuna delle squadre di A non sarà in grado di iscriversi al campionato o nel caso di retrocessioni per l’inchiesta sul calcio scommesse.