Con l’arrivo delle delegazioni nazionali prende avvio oggi a Bruxelles vertice dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea, riunito fino a domani con un nutrito elenco di questioni da dirimere, prima fra tutte il testo della futura Costituzione Ue. L’inizio dei lavori, fissato per le 14, è dedicato alla seduta della Conferenza intergovernativa, seguita da incontri informali, conferenze stampa e una cena di lavoro durante la quale si affronterà il nodo della successione di Romano Prodi alla guida della Commissione (la scadenza del mandato è il 31 ottobre) e dell’Alto rappresentante per la politica estera, Xavier Solana. Le riunioni proseguiranno per tutta la giornata di domani: l’obiettivo del varo del Trattato costituzionale sembrerebbe alla portata del Consiglio, che peraltro deve affrontare una serie di questioni istituzionali nonché temi relativi alla sicurezza e alla lotta al terrorismo e alla situazione economica e occupazionale. Nella tradizionale “lettera di invito” ai colleghi firmata dal presidente di turno dell’Ue, il premier Bertie Ahern scrive: “Noi abbiamo una responsabilità condivisa, di completare la Conferenza intergovernativa in uno spirito positivo e aperto a raggiungere i compromessi necessari”. “Credo fermamente – aggiunge Ahern – che i tempi siano maturi per realizzare un accordo giusto ed equilibrato, creando una Costituzione da presentare ai nostri cittadini in grado di rendere l’Unione più efficace, più democratica e più trasparente”. Sir
