Toscana

60° ANNIVERSARIO SBARCO IN NORMANDIA, DAL CONSIGLIO DELLE CHIESE CRISTIANE APPELLO AI GOVERNANTI PER GIUSTIZIA E PACE

Un appello ai “governanti che si riuniranno il prossimo 6 giugno sulle coste della Normandia a sentirsi investiti della stessa responsabilità di 60 anni fa: dare al mondo i mezzi per la riconciliazione e la pace” viene rivolto, in occasione del sessantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati in Normandia, dai Consigli delle Chiese cristiane di Francia, Germania, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti. “La celebrazione di questo anniversario”, si legge nella dichiarazione congiunta diffusa oggi, “è per le nostre Chiese l’occasione di esprimere la loro riconoscenza per l’eroismo dimostrato dai liberatori dal giogo nazista. Il fatto che popoli trascinati in aspri combattimenti abbiano potuto trovare le vie della riconciliazione e della pace, e che i loro rappresentanti possano essere riuniti tutti insieme sulle spiagge degli scontri di ieri, merita di essere salutato da coloro che in questo mondo vogliono lasciarsi condurre da Dio che chiama gli uomini ad essere artefici di pace”. “Ci sono voluti due conflitti mondiali – si legge ancora nel documento – perché l’Europa recuperasse la democrazia e dichiarasse la guerra fuori legge. Essa deve ciò alla solidarietà atlantica” e “alla lucidità di chi dal 1945 ha scelto il partito della riconciliazione e dell’unità”. Sessant’anni dopo “l’Europa è riunita intorno ai suoi valori di libertà, solidarietà e pace. Questi valori, che le hanno permesso di superare le divisioni di ieri, devono oggi essere il più possibile condivisi di fronte ad un mondo spaccato tra ricchi e poveri, e tuttora straziato da troppi focolai di guerra”. Di qui l’appello ai “governanti che si riuniranno il prossimo 6 giugno sulle coste della Normandia” a sostenere “le istituzioni internazionali sorte dalla vittoria del 1945, che incoraggiano la riconciliazione, l’adozione di politiche economiche a favore della giustizia, e la promozione di visioni di pace”.Sir