Si svolgerà a Firenze dal 10 al 12 maggio prossimi il 1° Congresso mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, organizzato da Mani Tese in qualità di coordinatore europeo della Global March against Child Labour’ e dai sindacati confederali italiani Cgil, Cisl e Uil. Per la prima volta, nella conferenza fiorentina i bambini saranno i principali protagonisti, non solo in qualità di partecipanti ma anche e soprattutto di relatori, per ricordare al mondo che esistono strumenti come le Convenzioni dell’Oil (Organizzazione internazionale del lavoro) 182 e 138, oltre alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia del 1989, che si prefiggono di difendere i minori dallo sfruttamento nel mondo del lavoro, ma che questi strumenti possono dare risultati solo se i governi e le istituzioni internazionali si impegnano realmente e politicamente per dar loro la necessaria implementazione. Complessivamente, saranno circa 300 i ragazzi provenienti da tutte le aree geografiche che, nel corso dei tre giorni della manifestazione (che si concluderà giovedì 13 maggio con una marcia per le strade del capoluogo toscano), potranno condividere le loro esperienze, richiamare gli Stati e le organizzazioni internazionali presenti alle responsabilità assunte e proporre alla comunità internazionale un programma d’azione e una dichiarazione finale contro lo sfruttamento dell’infanzia e per la garanzia dell’istruzione universale. Un’iniziativa importantissima, dunque, che poggia le sue basi sulla Global March’ del 1998 ma che non rappresenta un punto d’arrivo, bensì di partenza, nella lotta globale per l’affermazione e il riconoscimento dei diritti dei minori e per la salvaguardia dei bambini dal mostro dello sfruttamento minorile, che oggi coinvolge almeno 246 milioni di piccoli schiavi, molti dei quali mai hanno visto un libro o un banco scolastico. Per informazioni sul Congresso è possibile contattare l’organizzazione Mani Tese al numero di telefono 02/4075165 o all’indirizzo e-mail cutillo@manitese.it.(Misna)