Toscana

MOZAMBICO: SERVI DI MARIA, A NAMPULA ANCORA PREOCCUPANTE TRAFFICO DI MINORI E ORGANI. DIOCESI IN PREGHIERA

Continua ad essere “preoccupante” il traffico di minori e di organi in Mozambico, come denunciato più volte dai frati Servi di Maria. Lo ripetono di nuovo in un comunicato reso noto ieri pomeriggio, nel quale si documenta l’arresto, nelle ultime settimane, di due persone: “Buana Muhilo trasportava chiuso in un sacco il suo stesso figlio di sei anni – si legge nel comunicato -. Insospettita dal pianto provenente dal sacco, la popolazione del rione Namimpoco ha chiamato la polizia. In un primo momento Buana ha detto che trasportava il suo cane per vaccinarlo nel Servizio Provinciale di veterinaria. Dopo che la polizia ha trovato il bambino, il padre ha cercato di giustificarsi dicendo che era una punizione perché il figlio aveva un ‘comportamento insopportabile’. Le motivazioni non hanno convinto la polizia che lo ha arrestato”. Anche Antonio Juma, 25 anni, continua il comunicato dei missionari, “voleva vendere un uomo di 28 anni al medico Francisco Chinaiah per 80 milioni di meticais (circa 3.500 dollari). Il dottor Chinaiah ha cominciato a contrattare sul prezzo per permettere alla moglie di telefonare alla polizia provinciale che, intervenuta, lo ha arrestato. Antonio Juma, interrogato dalla polizia, ha ammesso di aver già fatto una transazione identica con un sudafricano, di cui non ha rivelato il nome. L’uomo che doveva essere venduto, la cui identità non è stata resa nota, ha dichiarato alla polizia che gli era stato promesso un impiego come domestico nella casa del medico”. Intanto, durante l’ultima assemblea straordinaria della Conferenza episcopale del Mozambico, alcuni vescovi hanno suggerito che in tutte le diocesi ci sia una settimana di preghiera per le vittime del traffico di minori e di organi. Sir