Toscana

IRAQ: ASSASSINIO QUATTROCCHI, CARD. BERTONE (GENOVA), «ATTO GRAVE, SIGNIFICATIVO DELLA VIOLENZA NEL PAESE»

“Un atto grave, significativo del disordine e della violenza che regna sovrana in quel Paese”. Così si è espresso il card. Tarcisio Bertone, arcivescovo di Genova, dopo aver appreso la notizia dell’uccisione dell’ostaggio italiano in Iraq, Fabrizio Quattrocchi, che risiedeva con la famiglia a Genova. Il cardinale ha pregato il parroco della Chiesa di San Martino di Albaro, in via Lagustena, di porgere alla madre di Fabrizio Quattrocchi il conforto della sua parola assicurando la sua preghiera. Inoltre l’Arcivescovo si è dichiarato “molto preoccupato per la situazione in atto in Iraq” e ha formulato l’auspicio che ci sia, da parte di tutti gli attori là coinvolti, “un maggior impegno nel rispetto dei principi morali e giuridici fondamentali e, soprattutto, una sincera volontà nel ricercare la pace per il vero bene del popolo irakeno”.Sir