Toscana
VIETNAM: PASQUA DI PROTESTE PER MINORANZA CRISTIANA
Le autorità di Hanoi hanno ammesso oggi che negli ultimi giorni, in occasione della Pasqua, cittadini di comunità tribali e di religione cristiana hanno inscenato manifestazioni contro il governo negli Altopiani Centrali del Vietnam. Hanoi non ha diffuso dati precisi sull’accaduto, ma si ritiene che siano state alcune migliaia le persone che nelle provincie di Daklak e Gia Laj hanno protestato contro la repressione religiosa e l’espropriazione di terre. Un lungo corteo di trattori avrebbe marciato verso la città di Buon Ma Thuot, capoluogo del Daklak, e i dimostranti avrebbero poi circondato la sede dell’amministrazione provinciale. Si tratta della minoranza etnica conosciuta come Montagnard’, di religione protestante e da sempre strenui oppositori del governo centrale comunista. Le autorità vietnamite affermano che i dimostranti hanno recato danni a strutture pubbliche e una dozzina di persone sono state arrestate, ma oggi la situazione è tornata alla tranquillità.
La zona, dove già nel febbraio 2001 si svolsero analoghe proteste, è stata interdetta agli stranieri e sono stati sospesi i voli interni diretti a Buon Ma Thuot e Pleiku, unici due aeroporti degli Altopiani Centrali. La Fondazione Montagnard, organizzazione statunitense composta da profughi vietnamiti appartenenti alla suddetta minoranza etnica, teme che ci sia stata una repressione violenta e che il numero degli arrestati sia in realtà ben maggiore.
Stati Uniti e Unione Europea hanno più volte criticato il Vietnam per la sua politica restrittiva nei confronti delle minoranze etiche e religiose, in particolare contro buddisti e cristiani; Hanoi nega di condurre una repressione religiosa, accusa invece organizzazioni straniere, tra cui la Fondazione Montagnard, di sobillare rivolte per destabilizzare il Paese, al contempo sottolinea i recenti investimenti economici del governo (20milioni di dollari contratti in prestito dalla Banca asiatica per lo sviluppo) per gli Altopiani Centrali, famosi per le piantagioni di caffè, allo scopo di migliorare le possibilità di sviluppo, alleviare la condizione di povertà. (Misna)