Toscana
RWANDA, ANNAN RICORDA GENOCIDIO MA INVITA AD AGIRE PER EVITARNE UN ALTRO IN SUDAN
La comunità internazionale deve essere pronta ad agire rapidamente, anche con mezzi militari se necessario, per permettere l’accesso degli aiuti umanitari in Darfur, la regione del Sudan occidentale dove il conflitto ha provocato una gravissima crisi: lo ha detto oggi il segretario generale dell’Onu Kofi Annan a Ginevra intervenendo alla Commissione dei diritti umani in occasione della commemorazione per il decennale del genocidio in Rwanda. Dopo i due minuti di silenzio osservati a mezzogiorno in onore delle vittime e aver ricordato che “il Segretario Generale dell’Onu, il Consiglio di Sicurezza, gli stati membri e i media internazionali non prestarono attenzione ai segni annunciatori della catastrofe di dieci anni fa, il numero uno delle Nazioni Unite ha espresso la sua grave inquietudine per la situazione in Darfur, dove secondo un alto funzionario dell’Onu sarebbe in atto una pulizia etnica’. Oggi ha dichiarato Annan – non possiamo escludere che in una situazione analoga potremmo reagire in tempo. Il rischio di genocidio è purtroppo sempre presente ed è per questo che ho deciso di cogliere l’occasione di questo anniversario per annunciare alla Commissione dei diritti umani dell’Onu un piano d’azione per la prevenzione dei genocidi facendo intervenire tutto il sistema delle Nazioni Unite.