Toscana
TERRA FUTURA, PIU’ DI 35MILA VISITATORI, APPUNTAMENTO AL 2005
Ugo Biggeri, presidente della Fondazione Responsabilità Etica e tra gli organizzatori di Terra Futura, individua uno dei principali meriti dell’iniziativa di Firenze proprio nella contaminazione tra le diverse esperienze di sostenibilità sociale ed ambientale. In questi quattro giorni abbiamo dimostrato che vivere bene e con meno risorse è possibile a cominciare da noi stessi, come cittadini, consumatori, imprenditori, amministratori. Abbiamo il compito di lavorare insieme per costruire un modello di sviluppo che metta al centro la persona e l’ambiente, coniugando scelte personali, politiche e di investimento, con la qualità della produzione e dei rapporti sociali all’interno e all’esterno del ciclo economico.
Terra Futura è stato anche uno spazio aperto alle buone pratiche: sono stati 3000 i chili di farina di Libera venduti ai visitatori di Terra Futura al posto del biglietto d’ingresso: una farina prodotta a Corleone, con frumento coltivato in terreni confiscati alla mafia dalla cooperativa Lavoro e non solo, socia di Arci di Libera e di Banca Etica. Il ricavato servirà a finanziare il lavoro di trebbiatura della prossima estate. (cs)