“Di fronte alla strategia dell’odio l’unica risposta efficace è quella dell’amore”: lo ha detto oggi il cardinale Antonio M.Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, nell’omelia durante i funerali di Stato per le vittime degli attentati dell’11 marzo, celebrati a Madrid nella cattedrale dell’Almudena. Rivolgendosi ai familiari delle vittime l’arcivescovo ha ricordato che “il vostro dolore è stato quello di Madrid, della Spagna e del mondo intero: abbiamo pianto e pregato insieme”. Citando un versetto evangelico della prima lettera di San Giovanni, il cardinale Rouco ha affermato che “il terrorista porta con sé il seme della morte eterna”: “La strategia del terrorismo ha detto semina sempre l’odio come ispirazione e motivazione ultima delle sue azioni. Così è accaduto con il massacro dell’11 marzo. Il modo di organizzare, disporre, agire dei terroristi può essere definito come una strategia dell’odio che porta nelle sue viscere l’omicidio e la morte. Non bisogna lasciarsi ingannare rispetto alla vera natura dei suoi piani e obiettivi ultimi. I terroristi si sono proposti di attaccare e danneggiare profondamente la convivenza, la concordia e la pace degli spagnoli e di avanzare nel conseguimento di uno dei loro più importanti obiettivi: minare progressivamente e velocemente le basi morali e spirituali su cui sono basate le nostre società e nazioni di radici cristiane”. L’arcivescovo ha condannato “ogni forma di nazionalismo esasperato, di razzismo e di intolleranza” e ha chiesto ai parenti delle vittime di “vincere l’inimicizia con la forza del perdono”. Si è rivolto poi ai terroristi affinché “si consegnino alla giustizia e abbandonino i loro piani sinistri”. Il cardinale ha concluso pregando per i giovani spagnoli perché accolgano l’appello che il Papa ha rivolto loro nell’ultima visita in Spagna: “Rispondete alla violenza cieca e all’odio disumano con il potere affascinante dell’amore”. Sir